Accesso civico generalizzato negli appalti, quando non è consentito? Brevetti e privative industriali

Con particolare riguardo all’accesso civico sugli atti relative alle gare d’appalto, è stato inoltre precisato che:

“L’istituto dell’accesso civico generalizzato trova applicazione anche in materia di contratti pubblici e, in specie, all’esecuzione dei contratti pubblici, valendo in tal caso come il diritto di chiunque non sottoposto ad alcun limite (altro…)

Accesso civico generalizzato: cosa è? Chi può fare istanza?

‘-. “L’accesso civico generalizzato è azionabile da chiunque senza la previa dimostrazione di un interesse personale, concreto ed attuale in connessione con la tutela di situazioni giuridicamente rilevanti e senza oneri di motivazione in tal senso della richiesta.

Ha il solo scopo di consentire una pubblicità diffusa ed integrale in rapporto alle finalità esplicitate dall’art. 5, comma 2, d.lgs. n. 33/2013. (altro…)

Domanda risarcimento danno occupazione illegittima, sopravvenuto art 42 bis DPR. 327/2001: ammessa conversione istanza risarcitoria

Domanda risarcimento danno occupazione illegittima, sopravvenuto art 42 bis DPR. 327/2001: ammessa conversione istanza risarcitoria

Sentenza Tar Sicilia (Sez. Catania) 2339 31 agosto 2022

‘[…]e che sia, conseguentemente, dichiarato il loro diritto al risarcimento del danno da occupazione illegittima e da occupazione legittima. (altro…)

Danno da occupazione legittima, risarcimento: giurisdizione ordinaria

La giurisdizione del giudice ordinario per l’indennizzo del pregiudizio da occupazione legittima

Sentenza Tar Sicilia 2339 31 agosto 2022

[…] Deve essere, preliminarmente, dichiarata l’inammissibilità per difetto di giurisdizione della domanda avente ad oggetto il risarcimento del danno da occupazione legittima, a spessore evidentemente indennitario, rientrando la stessa nella giurisdizione del G.O., ai sensi dell’art. 133 comma 1 lett. g), secondo cui resta ferma (altro…)

Volumetria edificabile: l’applicazione del divieto di incremento dei volumi per la tutela del paesaggio

Volumetria edificabile: l’applicazione del divieto di incremento dei volumi per la tutela del paesaggio negli orientamenti dei Tar.

Sentenza Tar Sicilia numero 2266  11 agosto 2022

Il divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, si riferisce a qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume, senza che sia possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo (altro…)

I ‘volumi tecnici’, requisiti: rapporto di strumentalità necessaria, impossibilità di altre soluzioni progettuali, proporzionalità in relazione alle esigenze presenti

I ‘volumi tecnici’, requisiti: rapporto di strumentalità necessaria, impossibilità di altre soluzioni progettuali, proporzionalità in relazione alle esigenze presenti

Sentenza Tar Sicilia numero 2266  11 agosto 2022

‘Secondo l’orientamento giurisprudenziale prevalente, condiviso dal Collegio, i c.d. volumi tecnici sono quelli esclusivamente adibiti alla sistemazione di impianti aventi un rapporto di strumentalità necessaria con l’utilizzo della costruzione e che non possono essere ubicati all’interno della parte abitativa; in relazione a tale ultimo aspetto (altro…)

Demolizione tardiva legittima

Demolizione tardiva legittima (nel caso di specie mancava il legittimo affidamento).

Tar Catania sentenza n. 1888 14 luglio 2022

Il provvedimento con cui viene ingiunta, sia pure tardivamente, la demolizione di un immobile abusivo e giammai assistito da alcun titolo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in (altro…)

L’ordine di sospensione dei lavori e l’ordine di demolizione

Ordine di sospensione dei lavori ex art. 27 del T.U. n. 380/2001, rapporto con l’ordine di demolizione.

Il termine di 45 giorni, di cui all’art. 27 DPR cit., è meramente ordinatorio, non essendo soggetta l’adozione dell’ordinanza di demolizione al rispetto di alcun termine decadenziale.

Fra la misura di sospensione dei lavori ex art. 27 del T.U. n. 380/2001, che ha carattere preventivo e cautelare, e la misura sanzionatoria vera e propria di ripristino dello stato dei luoghi esiste una completa autonomia, di tipo non solo procedimentale, ma anche sostanziale, con riferimento agli accertamenti compiuti dall’amministrazione; (altro…)