Nemo tenetur se detegere e dichiarazioni mendaci in autocertificazione
Nemo tenetur se detegere e dichiarazioni mendaci in autocertificazione: limiti di operatività del diritto al silenzio.
Cassazione Penale sentenza n. 35276 21 agosto 2023
‘l’accertata non veridicità delle circostanze attestate dagli imputati nelle rispettive autocertificazioni, impone una riflessione in merito alla rilevanza, nel caso di specie, del canone nemo tenetur se detegere, sul quale si è espresso anche il Giudice delle leggi affermando che lo ius tacendi, pur non espressamente riconosciuto nella Carta fondamentale, costituisce un valore costituzionale in quanto corollario essenziale dell’inviolabilità del diritto di difesa di cui all’art. 24, comma 2, Cost.’ (altro…)